Giorgio Fraino, .
Autodidatta, ha fin da piccolo amato disegnare e proprio il disegno è la costante che lo ha accompagnato dall’infanzia a oggi.
«Disegnavo sempre – racconta Fraino – Disegnavo anche sui coperchi delle scarpe, usando inchiostro che facevo da solo con il succo di sambuco o la matita».
Questa passione non lo ha mai abbandonato e negli anni ’60 è stata affiancata dalla passione per la pittura. I soggetti delle sue tele spaziano da paesaggi a nature morte, a fiori, a figure, eseguite da sempre a `olio e nati talvolta dall’osservazione del vero, quasi sempre dalla fantasia.
«La pittura è per me un gioco fatto di immagini e colori continua Fraino – Un gioco che per me è sempre stato un punto di riferimento, una esigenza di creare qualcosa come lo volevo io».
Dal 1998 in Fraino ha preso vita, affiancandosi al disegno e alla pittura, la sua terza passione: la scultura.
Soprattutto pietra grigia, soprattutto teste e figure sono la materia lavorata e i soggetti prediletti delle sculture di un artista che definisce il suo scolpire un «valorizzare dei sassi», di opere che sono figure originali nella loro essenzialità e nella loro capacità di comunicare un qualcosa di vitale al di là della figura in se stessa.
La spinta a realizzare questo suo interesse per la scultura l’ha ricevuta dallo scultore pistoiese Nevio Di Marco, presidente dell’associazione «Della Robbia» della quale Giorgio Fraino è stato vicepresidente.
Nonostante si aautodidatta ha una ottima conoscenza della materia che lavora, predilige la pietra serena ed arenaria che trova camminando per le strade di montagna, ha utilizzato rare volte legno, terracotta , bronzo e marmo, non ama particolarmente quest’ultimo in quanto bianco e ritenuto materiale troppo nobile.
Possiede tanti libri di storia dell’arte ed è fiero di averli studiati con fervore.
In pittura ha prediletto nature morte, paesaggi, fiori, seguendo sempre il principio di “contaminare” subito la tela bianca. In scultura-a differenza- predilige il figurativo, in particolare il soggetto prediletto è la donna, richiamo esplicito alla scultura del passato.
Osservando le opere dell’artista Giorgio Fraino mi viene alla mente Michelangelo che si dichiarava artista del “levare” ( affidata all’ispirazione del momento, sempre soggetta a variazione) piuttosto che “del mettere”, per lui la figura finale nasceva da un processo di sottrazione della materia fino al nucleo del soggetto scultoreo che era come già “imprigionato” nel blocco di marmo.
Alcune sculture che raffigurano donne vengono scolpite come maschere che richiamano i volti e le figure femminile di Modigliani, il quale a sua volta con la stilizzazione estrema di figure, realizzata attraverso l’allungamento dei tratti del viso e del corpo, richiama l’arte egizia , riecheggiata anche nelle opere di Fraino.
Come i veri artisti non si sente tale, ciò che lo contraddistingue è l’umiltà, la voglia di imparare, migliorarsi e mettersi in gioco, ama il contatto con la gente e rimane nsempre esntusiasta quando riceve dei complimenti.
Proprio per questo accetta di buon grado di prendere parte a svariate manifestazioni artistiche durante le quali può mostrare il proprio lavoro partendo da una pietra ed arrivando alla scultura finita, sente un’energia che gli proviene da dentro e lo induce a lavorare ininterrottamente per poter soddisfare un bisogno necessario, direi vitale.
Il prof. Alberto Pucci dell’Università di Firenze lo ha definito un “arcaico moderno”, non poteva utilizzare esressione migliore: Giorgio sente forte il legame con la Toscana, terra di adozione ed è inevitabile il richiamo all’arte etrusca le cui opere sono ricche di immediatezza e vivace realismo, oltre ad essere stato sicuramente influenzato da altri due famosi artisti toscani Michelangelo e Modigliani.
Chiara Innocenti
Storica dell’ arte
A Pistoia opere in permanenza di Giorgio Fraino sono esposte presso la casa e nel giardino dell’artista, in via Siena 36 a Bonelle
Mentre nel peridodo estivo è possivbile visitare il suo atelier a Torri, frazione di Sambuca Pistoiese.
Per contattare l’artista: tel 338 3752047
email: frainoart@yahoo.it