https://kolesa.kz/content/test-drive/lada-4×4/
Autore: Riccardo Altamura
Alternatori alternativi per la Niva 1.7 (80A)
MARCA CODICE
DELCO REMY DRA 3454
HELLA 8EL737684001, CA1472IR
LADA (VAZ) 212143701010
LESTER 11107
LETRIKA (ISKRA) VA-13174, IA0498, 11.201.498, AAK5105
LUCAS LRA01599
VALEO 437.819
HC-PARTS CA1472IR
SPIDAN 5780
CASCO CAL21104
ELSTOCK 28-2751
MAGNETI MARELLI 944390900100
…. in aggiornamento…
Codice Kit cuscinetti SKF ruote mozzo anteriore
Marche e codici per il motorino d’avviamento compatibili per la Niva
Caratteristiche del prodotto:
Dimensione A [mm] 82.5
Dimensione B [mm] 22
Potenza [kW] 1.3
Tensione [V] 12
N. dei Fori Nella testa 3
N. fori filettati dei 3
Numero di denti (si inserisce) 11
Direzione della Rotazione dell’armatura CW
MARCA | CODICE | MARCA | CODICE |
BOSCH | 0001208218 | LADA | 3708000 |
BOSCH | 0986011910 | LADA | 4233708 |
BOSCH | 098601191 | LADA | 4253708 |
CARGO | 110352 | LADA | 5722.3708 |
DELCO | DRS1910 | LADA | CT221128 |
CEVAM | 3453 | LADA | CT22112B |
ELMOT | E100L-1.5/12 | LADA | CT2213708000 |
ELMOT | R100.03 | LADA | KAT3K35.3708 |
ELSTOCK | 25-0079 | LADA | KAT3KCT221126 |
ELSTOCK | MTD12-14 | LUCAS | LRS00286 |
FIAT | 4474746 | MAGNETI MARELLI | 63222408 *** |
FIAT | 4474747 | MAGNETI MARELLI | 63222438 |
FIAT | 4474750 | MAGNETI MARELLI | 63222506 |
PARTI HC | CS139 | MAGNETI MARELLI | E100-1.3 / 12V8 |
HELLA | 8EA725989-001 | MAGNETON | 9141382 |
LADA | 2100-3708000 | RS | 2011-125RS |
LADA | 2101-3708000 | VALEO | 433.279 |
LADA | 2101-3708010 | VALEO | VS169 |
LADA | 221-3708000 | WOODAUTO | STRL021 |
LADA | 3101-3708000 | EAA | EAA-121162 |
Il rapporto con la NIVA
di : Alessandro Ancarani trascritto da : Riccardo Altamura
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Che cos’è la Niva?
La Niva non è un punto di partenza, ma è un punto d’arrivo!
Vi siete mai chiesti perché tanta gente spende un sacco di soldi dietro la Niva? Il ragionamento che fa la maggior parte dei possessori di questo veicolo é questo:”…tanto la Niva è un’auto semplice da gestire, che si ripara con facilità, direttamente a casa, senza rivolgermi troppo spesso dal meccanico per risolvere eventuali problemi, è economica, ecc…”
Niente di più sbagliato!! seguitemi che adesso vi spiego il perché.
Nel mondo delle auto esistono due tipi di meccanica, la meccanica specifica e la meccanica generale, vediamole nel dettaglio:
La meccanica specifica è quella in cui bisogna studiare tanto e a fondo, dove, per esempio, se volessimo smontare una pompa dell’acqua in una Volvo V40 o in una AUDI Q7 diventa un’impresa faraonica, in cui è necessario smontare tanti pezzi prima di potere accedere alla pompa stessa, e qui bisogna avere le competenze e, soprattutto, le conoscenze tecniche, sapere utilizzare anche strumenti particolari per riuscire a mettere in “fase” il pezzo, strumenti che possono essere anche molto costosi.
Poi c’è la meccanica generale, in cui bisogna usare l’inventiva e l’intuizione su come risolvere problemi generali, appunto, per esempio, come allentare un dado prigioniero incrostato o con la testa rovinata, come si monta un faston, come si tensiona una cinghia, come si esegue una perfetta stagnatura, come prevenire o pulire punti di ruggine, ecc…
Ebbene, la LADA Niva è proprio questo, infatti essa ha bisogno di una conoscenza della meccanica specifica che è semplice ed “elementare”; mentre, viceversa, la Niva richiede una grandissima conoscenza a livello di meccanica generale.
Ovvero, la LADA Niva ha bisogno costantemente di interventi sulla componentistica che sono al di fuori del singolo pezzo meccanico che potrebbe guastarsi; bisogna saper eseguire una saldatura, riuscire a svitare un bullone la cui testa si è rovinata non appena abbiamo forzato un attimo con la chiave per svitarlo, ai supporti della cappelliera che si rompono perché troppo fragili, per una fascetta che non stringe bene, i faston che non tengono, le stagnature da rifare, le saldature della marmitta da rifare e così via su decine e decine di altre cose.
I problemi grossi sulla LADA Niva non sono la sostituzione di un pezzo, di un alternatore o di una pompa dell’acqua, eseguire queste operazioni sono abbastanza semplici per chiunque; viceversa il problema maggiore sono proprio quelli legati alla meccanica generale.
E’ qui che la maggior parte delle persone si perdono, perché hanno poca conoscenza della meccanica generale, pur magari avendo una profonda conoscenza di quella specifica.
La LADA Niva è affetta da problematiche che non esistono in altre autovetture. Ma quando mai in un’ auto moderna si interviene per saldare la marmitta? Mentre nella Niva bisogna saperlo fare, bisogna sapere usare il cannello ossiacetilenico per poterla saldare, perché bisogna ogni tanto intervenire per saldare la sonda lambda.
Purtroppo la Niva è realizzata con le tecnologie di 40 anni fa, unita poi a materiali di origine russa che sono molto scadenti, costruita ed assemblata in maniera inadeguata per il tipo di mezzo, per cui vi consiglio di imparare prima di tutto ad essere bravi a risolvere tutti quei noiosi problemi che richiedono grande conoscenza di meccanica generale.
Questo è il vero sale della LADA Niva, ovvero, chi non acquisisce delle valide conoscenze sulla risoluzione di queste problematiche, possedere quest’auto può diventare molto difficile, tutto il resto, legato alla meccanica specialistica, diventa di secondo ordine.
Chi desidera possedere una LADA Niva deve avere anche una completa dotazione di ferri meccanici per intervenire in più svariate situazioni, anche se vi doveste trovare fuori da casa, fornitevi per questo di una cassetta da portavi sempre in auto, completa di tutti quegli attrezzi, e parti di ricambio (cinghia di servizio, lampadine, tappo del radiatore, ecc…) necessari per ogni eventuale emergenza.
Perché la maggior parte dei meccanici moderni vanno in crisi quando gli portate a riparare la vostra LADA Niva? Perché semplicemente non sanno quasi nulla di meccanica generale, viceversa se, per esempio, devono intervenire su un’AUDI Q7, riescono a ripararla senza nessuna difficoltà, utilizzano tutti i loro schemi di costruzione, riuscendo a metterla a posto tranquillamente.
Però su un’AUDI Q7 quando si interviene per allentare un dato su un bullone state tranquilli che quel dado si svita tranquillamente, senza che si grippi o che si spacchii la testa. Sulla LADA Niva invece la metà dei problemi sono proprio legati a questo.
Per concludere: siate maestri nell’arte della meccanica generale! (Angelo Sitara docet…)
Sensori acqua
trascrizione di Riccardo Altamura su spiegazione tecnica fatta da Alessandro Ancarani
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La LADA Niva ha due distinti sensori dell’acqua;
– uno è quello che prende la temperatura per la centralina e si trova all’uscita della testata, per capirci quello che si trova nella parte alta, all’inizio del tubo orizzontale che va nella parte superiore del radiatore, è costituito da 2 fili e va direttamente alla centralina dell’iniezione;
– l’altro sensore si trova tra il 3° e il 4° cilindro, questo è un sensore mono-filo, dove la massa la prende dal motore e l’uscita va a comandare lo strumento dell’indicatore della temperatura posto sul quadro strumenti.
Tenete presente che il sensore che va alla centralina dell’iniezione è protetto da codice, questo significa che se il sensore non funziona, si accende la spia dell’anomalia sul quadro strumenti (schema motore in giallo)
– codici errori OBD :
P0116 Engine Coolant Temperature Circuit Range/Performance
P0117 Engine Coolant Temperature Circuit Low
P0118 Engine Coolant Temperature Circuit High
Viceversa quello che ha il mono-filo, e comanda lo strumento della temperatura, se si guasta non da nessuna indicazione, ma vi accorgete del suo malfunzionamento perché lo stesso termometro non funziona correttamente.
Per eventuali sostituzioni per sensori guasti si consiglia:
– SENSORE TEMPERATURA ACQUA DELLA CENTRALINA : FACET 7.3098
– SENSORE ACQUA POSTO TRA 3° E 4° CILINDRO : FACET 7.3000
Elenco ricambisti italiani per parti di ricambio di qualità
di : Riccardo Altamura elenco fornito da : Alessandro Ancarani ———————————————————————————————————————————————– La Lada Niva all’origine è stata concepita per essere un’auto economica, affidabile, semplice nella sua manutenzione e per affrontare il clima e le strade della Russia; il progetto in sé non è affatto male, adottando soluzioni che nell’insieme rendono quest’auto ancora unica nel panorama automobilistico. Purtroppo resta il fatto che, nonostante la buona progettazione, la componentistica, sotto vari aspetti e settori, è di scarsa qualità, profilando così una vettura che risulta purtroppo inaffidabile e creando per questo pregiudizi e giudizi negativi nella maggior parte delle persone. Un consiglio, se dovete andare a sostituire un pezzo di ricambio importante (e per importante non si intende un paraurti o una lampadina), cercate di sostituirlo con un ricambio di qualità, magari spendendo anche qualcosa di più, ma con la garanzia che quello stesso pezzo vi durerà per tutta la vita della vostra Niva. Quindi, a partire dal semplice relè, piuttosto che da un sensore, fino ad arrivare ai dischi dei freni, alla frizione o alla scatola dello sterzo, cercate la qualità, diffidando dal prezzo basso e, soprattutto, dalla ricambistica made in Russia. Di seguito l’elenco di ditte italiane che vi possono fornire i maggiori, e più importanti, pezzi di ricambio per la vostra Niva; in alcuni di questi non troverete specificato il marchio LADA, ma se li doveste contattare, vedrete che saranno in grado, attraverso il codice di riferimento, di fornirvi quello che vi serve. Ricordate: “CHI PIU’ SPENDE, MENO SPENDE!“, almeno con la Niva è così… ———————————————————————————————————————————————–
http://www.ate-freni.it/www/ate_it_it/themes/20_catalogues/online_catalogue_it.html
http://www.bremboaftermarket.com/It/Car_Disc_Catalogue/Catalogue_Search.aspx?SearchMode=Model&IsResult=True&SearchBrand=LADA&SearchModel=NIVA%20(2121)%2012/76%20-%20-%3E&SearchAssemblySide=Both&SearchCatalogueBrand=Brembo
http://www.ferodo.com/it-it/Pages/Home.aspx
http://www.pilenga.it/(S(tauex5i1k3gpyrryd32dhrys))/Catalogue.aspx?l=it
https://www.trwaftermarket.com/it/catalogue/
http://www.cdcautokit.it/it/
http://www.malospa.it/project/malospa/script/home.phtml
http://www.comesrl.com/ita/prodotti_servizi/
http://www.facet.eu/it
http://www.moronicesare.it/
http://www.ocap.it/index.php/it/catalogues-am-ita/cat-online
http://www.cifam.it/it/settori.php?modello=1090&marca=61&versione=3428
http://www.mister-auto.it/it/lada-niva-2121-1700-i-4×4-60kw_v16485.html
http://www.federalmogul.com/it-IT/Pagine/Home.aspx#.VT1Q_OS4WIE
http://www.guarnitauto.it/catalogo.aspxIDb=28&IDf=747&IDv=6879
(per guarnizioni testata e altro)
http://www.idroguide.it
http://www.gates.com
http://www.btti.it/catalogo.
html http://www.wahler.de/index.php
http://webcat.schaeffler-aftermarket.com/web/schaeffler/it_IT/PKW/63/131/5701/applicationSearch.xhtml?result=1430084507373&showResult=1
http://www.bendix-jurid-news.com/it/catalogo/
http://www.autogeniusricambi.it/
http://www.professionericambi.com/ricambi/lada-45/niva-dal-1976-128/niva-1-7i-05701.aspx#
http://www.ricambiosicuro.com/ricerca.html
http://www.febi-parts.com/?lang=I
http://catalog.mann-filter.com/EU/ita/vehicle
Tappo frizione con sensore livello liquido
di : Riccardo Altamura
da un’idea di: Alessandro Ancarani – esecuzione e foto di : Angelo Sitara
Un’altra semplice, geniale soluzione che ci può evitare di restare con il liquido della frizione sotto livello, o metterci in guardia per un’eventuale perdita nel circuito dell’impianto della frizione.
In pratica si tratta di dotare la vaschetta del liquido frizione di un tappo analogo a quello installato sulla vaschetta del liquido dei freni, collegando i rispettivi morsetti elettrici in parallelo tra i due tappi, in modo che i due sensori lavorino sullo stesso circuito elettrico, a sua volta collegato alla spia relativa sul cruscotto.
Di seguito alcune immagini esplicative:
L’unico eventuale problema che potreste riscontrare potrebbe essere quello di non riuscire a trovare un tappo della vaschetta del liquido freni che vada bene per quella del liquido frizione, questo perché può essere che il tappo con il sensore abbia il galleggiante di larghezza o lunghezza non compatibile con la vaschetta dell’impianto frizione.
Provate ad inserire il tappo nero dei freni nella vaschetta della frizione, se entra senza forzare e non va a toccare il fondo, allora usate quello. Per quello dei freni vi ordinate una nuova vaschetta completa di tappo con contatto elettrico a galleggiante (cod. 21011-3505100 o cod. 21030-3505110), ovviamente userete solo il tappo, la vaschetta la tenete nei vostri pezzi di ricambio, non si sa mai…
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Miglioriamo l’impianto elettrico : sostituzione dei relè
di: Riccardo Altamura
su idea di: Alessandro Ancarani – esecuzione e foto di : Angelo Sitara
Molti problemi della Niva sono di natura elettrica, legati per esempio ad un malfunzionamento di apparati come contagiri, frecce, alimentazione, indicatore della temperatura, ecc…
Il più delle volte la causa principale risiede nei relè, quelli della Niva sono russi e assolutamente di scarsa qualità; quindi sarebbe bene sostituirli con altri di fabbricazione italiana (consiglio : COPAT – ITALMEC – MORONI)
I relè principali si trovano a fianco del piantone dello sterzo e sono divisi in due blocchi. Il primo, composto da 5 relè, si trova a sinistra del piantone, nascosto sotto il contenitore dei fusibili; mentre il secondo blocco si trova a destra del piantone ed è composto da 4 relè.
I relè originali sono tutti da 30A, vanno sostituiti con altri, meglio se con portata di 40A (costano pressoché uguali), in quanto sono meno soggetti a guastarsi.
Nozione base sui relè:
Qualsiasi relè, di qualsiasi marca e/o provenienza, riportano impresse delle indicazioni che sono per tutti uguali, questo perché basati su norme internazionali.
Nella fattispecie, se prendete in mano un relè*, vedrete che su una faccia sono indicati i dati tecnici, insieme ad uno schema elettrico semplificativo; mentre nella parte opposta troverete quattro diversi numeri impressi vicino ad ogni singolo contatto elettrico.
Vediamo nel dettaglio a cosa si riferiscono questi numeri e a cosa corrisponde il suo relativo contatto:
- (30) E’ l’ingresso del polo positivo, in pratica dove arriva la tensione.
- (87) E’ l’uscita della tensione, a questo contatto va collegato l’apparecchio elettrico a cui si vuole collegare il relè.
- (86) Questo contatto è relativo all’eccitazione del relè, si collega il polo positivo.
- (85) Questo è l’eccitamento negativo, la cosiddetta massa che va collegata, per esempio, alla carrozzeria.
Esistono relè che hanno anche un’ulteriore connettore identificato dal numero 87A (NA), che replica il connettore 87, fornendo per questo la stessa uscita di tensione, utile in caso si volesse alimentare un altro apparecchio elettrico che lavora in simbiosi con quello alimentato dallo stesso relè.
Sostituire i relè
Sostituire i relè è un’operazione molto semplice, per individuare ogni singolo relè, e quale circuito esso serve, fate riferimento allo schema elettrico che potete trovare in rete :
http://www.niva-faq.msk.ru/tehnika/elektro/shema/ass.htm
Scollegate ogni singolo connettore e collegatelo esattamente al relativo corrispondente del nuovo relè, una volta collegati tutti e quattro i faston, fissate con la vite il relè nella sua sede originale.
Un consiglio, sostituite anche il relè che trovate nel cofano motore, a fianco alla vaschetta del liquido dei freni, questo relè è l’eccitatore del motorino di avviamento.
Al suo posto mettetene un relè con capacità da 70A, facendo questo vi accorgerete che il faston di connessione è più grande (questo perché la sua portata è maggiore), ma basterà rifare i contatti, prestando attenzione a non sbagliare i cavi di contatto.
A questo punto, una volta sostituiti tutti i relè con altrettanti analoghi, ma di qualità, vi accorgerete che la vostra Niva non avrà più problemi e, anzi, potrete voi stessi riscontrare un generale miglioramento nel funzionamento.
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Per ulteriori approfondimenti vedere:
http://www.moronicesare.it/product.php?id_product=684
* Ovviamente il riferimento in questo caso è in ambito automobilistico, ma questa uniformità vale per tutti i vari settori dove questo tipo di relè viene impiegato. Da aggiungere che esistono diversi tipi di relè, con diverse combinazioni di connessione (NA – NC), ma in questa sede ci siamo occupati solo ed esclusivamente del tipo di relè installati sulla Lada Niva.
Lada 4x4M2 URBAN e futura M3
Come già anticipato in precedenti articoli apparsi sul sito, presto l’attuale Lada 4X4M subirà un restyling, dove oltre a coinvolgere alcuni particolari estetici, ci saranno ulteriori migliorie “nascoste” per alcune parti meccaniche.
Come si può notare dalle foto, si vedono i nuovi paraurti in parte verniciati dello stesso colore della carrozzeria, quest’ultima con un nuovo trattamento anticorrosivo più resistente alla ruggine ed ai graffi, le maniglie delle portiere saranno di colore nero, una nuova mascherina anteriore ed il sedile posteriore dovrebbe essere ribaltabile in modo frazionabile 50/50.
Ci saranno due versioni distinte, una base ed una con dotazione più ricca, per quest’ultima sono previsti nuovi cerchi in lega da 17″, mancorrenti sul tetto, gli specchietti retrovisori saranno a regolazione elettrica e riscaldabili, con parte del guscio che sarà dello stesso colore della carrozzeria.
Nuovo sarà anche l’impianto di aria condizionata, ora più efficiente rispetto al passato, i vetri saranno elettrici e si potranno avere anche i sedili riscaldabili.
Per quanto riguarda le modifiche tecniche, la “nuova” Niva, denominata URBAN, avrà diverse novità, rivolte a dare maggiore affidabilità verso tutta la meccanica, pur mantenendo invariato il motore.
Le modifiche riguarderanno sostanzialmente lo sterzo, i freni, la trasmissione, le sospensioni e l’adozione di barre anti intrusione nelle portiere e puntoni, a deformazione programmata, saldati al telaio, in modo da conferire maggiore sicurezza in caso di impatto.
Questa Niva (M2) sarà con molta probabilità l’ultima versione aggiornata, in attesa di vedere nel 2017 la nuova 4x4M3, che avrà un aspetto radicalmente modificato, sia per quanto concerne l’estetica che la meccanica.
Attendiamo di vedere le future novità nel prossimo salone dell auto che si terrà a Mosca nel mese di settembre…