di Andrea Balzarani
Specializzata nella realizzazione di versioni speciali di auto di produzione, specialmente Lada Niva, la Psa Bronto OJSC ha prodotto dalla sua fondazione, avvenuta nel 1993, 8500 veicoli.
I mezzi della Bronto sono commercializzati soprattutto in Russia, ma sempre di più anche all’estero, soprattutto in Kazakhistan, nella ex Yugoslavia e in America Latina.
Nel 1993 è stato formato un reparto specifico della AutoVAZ dedicato alla costruzione di una Niva blindata per trasporto valori, al servizio delle banche. Il suo nome ufficiale era VAZ 2121B. Nell’anno successivo furono venduti 200 esemplari di questo mezzo speciale, a riprova della validità del progetto.
L’incredibile Marsh
La fornitura di mezzi blindati, settore che si è consolidato nel corso degli anni, non è però il solo nel quale si sia impegnata la Bronto. Una novità eclatante nell’ambito della loro produzione fu presentata al Salone dell’Auto di Mosca del 1995. Si trattava della Marsh, un veicolo nato per poter affrontare anche i terreni più difficili, come la neve alta o le paludi. Questo veicolo, davvero impressionante, viene oggi acquistato e impiegato efficacemente soprattutto dalle compagnie petrolifere, dagli aeroporti ma anche da qualche privato. Il mezzo combina in modo assai originale componentistica proveniente dalla Niva e dalla UAZ. La sua prima versione sfruttava la scocca della Niva a passo corto, mentre nel 1996 fu presentata la versione a passo lungo, nel cui abitacolo possono essere ospitate sino a otto persone. I posti posteriori possono essere anche trasformati in letti per il trasporto di feriti. Questo mezzo, infatti, si rivela particolarmente utile ed efficace per portare soccorso alle persone colpite da calamità naturali, quando non vi siano le condizioni per utilizzare un elicottero o veicoli troppo pesanti.
Nonostante il suo aspetto tanto eccentrico, soprattutto per via delle enormi ruote che lo caratterizza, questo modello è completamente omologato e pertanto può essere utilizzato sulle normali autostrade, raggiungendo quindi con una discreta rapidità nei luoghi dove deve essere impiegato, senza necessità di doverlo trasportare con un camion.
L’inarrestabile lince
Il 10 febbraio 2009, la Bronto ha presentato un suo nuovo modello bastato sulla Lada 4×4 di serie e denominato “Lynx”. Rispetto alla vettura di serie, la Bronto ha migliorato le caratteristiche fuoristradistiche, installando sugli assi anteriore e posteriore due differenziali autobloccanti. La corsa delle sospensioni è stata inoltre aumentata e le molle sono state sostituite con esemplari rinforzati. I passaruota sono stati allargati per ospitare ruote dal battistrada più ampio.
Dal momento che viene prodotta su ordinazione, è possibile inoltre scegliere tra un’ampia gamma di optional, tra cui l’aria condizionata, la protezione sottoscocca, il verricello e lo speciale portapacchi con illuminazione supplementare. Su richiesta del cliente, l’auto può essere dipinta con un pattern mimetico.
La Lynx ha ottenuto un successo immediato e dopo il primo esemplare consegnato (sulla lontana isola di Sachalin!), molte altre ordinazioni sono giunte alla Bronto.