di Luigi Bonafede
Questo articolo è un po’ anomalo, non è la solita guida per far da sè, anche se aiuta, ma una serie di informazioni utili per conoscere meglio il differenziale anteriore e cavarsela nel reperire i pezzi critici… Allora il differenziale anteriore della Niva è fissato solidalmente al blocco motore da 3 bulloni, in pratica si muove con lui sorretto dai suoi silentblock la mia auto usata aveva subito un danno ad uno dei supporti , ovvero ha ceduto la sede del prigioniero che nella immagine è in corrispondenza del punto 6.. L’alluminio ha ceduto…probabilmente a seguito urto o sforzo eccessivo La soluzione adottata è stata artigianale, ma a suo modo efficace: una staffa a C composta da 2 staffe ad L che abbracciava il differenziale sostenendolo. Il bullone che unisce i 2 pezzi al centro serve anche per registrare l’altezza) Tale soluzione intendo perfezionarla con una soluzione migliore. Esiste un kit che nato per la versione Diesel che non ha i punti di attacco al motore usa una piastra e 2 braccetti per reggere il differenziale, ma anche uno più semplice con 2 braccetti: Nel mio caso ero deciso ad adottare questa soluzione drastica ma efficace… della piastra sotto. Occorre fare delle saldature e richiede tempo per avere i pezzi. Costa circa 250 euro +45 sped dalla Danimarca, mentre dalla Russia costa 150 ma ne occorrono 290 di spedizione?!!!… **NOVITA’ stiamo trattando come sito un prezzo migliore, ma già da ora ci hanno quotato il kit a piastra sui 159 dollari ( ovvero circa 120 euro + spedizione) sul sito che ci offre anche un ulteriore sconto del 10% per un mese…
La seconda con i braccetti costava meno 170+45 ma non è più disponibile…. Uno lo produceva la Martorelli di Roma ma pur esistendo una ditta degli eredi che tratta anche ricambi Niva non mi hanno risposto se lo hanno ancora… Andiamo avanti… Dopo aver registrato la staffa l’auto non fa quasi più rumore… ma gli altri 2 supporti ( dal lato staffe sul motore) hanno subito danni dovuti gli spostamenti ed ai battiti…e cedono entrambi all’improvviso e mi ritrovo con il differenziale appeso alla sola staffa artigianale ed appoggiata sulla piastra di protezione.. e ovviamente fa un casino infernale… RIportata in officina convinto di dover per forza percorrere la strada della piastra del modello diesel, il mio meccanico mi dice che non sono rotti supporti incorporati nel blocco motore, ma appunto staffe che si possono sostituire. Dopo varie ricerche in internet ed anche un prezioso aiuto di un venditore Ucraino ( il cui sito è nei link dei pezzi di ricambio ) che ha comunicato per email con me per individuare il codice fino all’1 di notte! Ho rintracciato il code part del 3 supporto o staffa BRACKET in inglese…. Allora non lo individuavo perchè nell’esploso del differenziale anteriore ( front axle) si trovano solo 2 dei supporti LH e RH…. ovvero i codici 2121-2301060 laterale sul braccetto. ed il 2121-2301063 Ma il terzo quello su cui si avvita il secondo perno ( prigioniero) del differenziale ( quello più vicino alla coppa tonda o davanti dell’auto) in realtà è classificato come bracket di supporto motore, in quanto collegato ad un silent ( Rubber part), ma in basso ha il foro per il terzo punto di aggancio del differenziale…. Siccome dalla Ucraina i tempi di consegna sono incerti tendenti al lungo lo stesso venditore oltre ad avermi indicato il codice mi ha indicato un link su ebay del pezzo ( venditore tedesco). Part 2121-1001012 questo il codice del supporto 2121-1001020 invece il codice del silent da solo. ** qui c’è stato un equivoco, una volta arrivato il pezzo NON era quello giusto questo è classificato come RH (destro) Quello che regge il secondo prigioniero e mi si è rotto è classificato come LH ( sinistro) Nello schema corrisponde a 2 codici 21 + 1 21214-1001011-00 Bracket assy, LH Support G e 21210-1001006
Ma in realtà il mio è in unico pezzo ( come fossero saldati insieme:
Chiaramente ho ancora un po’ di dubbi sulla validità della staffa artigianale che sopperisce alla rottura della camicia del prigioniero sul differenziale stesso, ( ma dovrei tirarlo giù e farlo saldare -alluminio- o sostituire…) Ma se dovesse verificarsi il rumore che si era manifestato dovrei presupporre che rimane il rischio di nuove rotture… Ma al momento tale soluzione ( 53 euro di pezzi e ancora non so di manodopera) è al momento valida e da tentare…. In ogni caso ho già ordinato nel sito suddetto il supporto indipendente 130 euro spedito in sconto. ( appena cedono di nuovo lo faccio montare su…) Oppure se regge programmo con calma la modifica che sicuramente lo renderebbe più robusto. Ho solo perplessità sulla necessità di saldare sulla barra anteriore. Voglio verificare la possibilità di costruire 2 staffe a conchiglia per poter evitare pericolose saldature sotto auto.
Aggiornamento Aprile 2015
L’idea di saldare sulla barra cava anteriore non mi convince, troppo drastica ed irreversibile.
Sto valutando l’ipotesi di usare il kit acquistato in modalità ibrida, ovvero lasciando i 2 supporti ancora validi e montando solo la piastra_coperchio da collegare con le 2 boccole alla barra stabilizzatrice… perché reversibile e senza saldature ( con i pericoli connessi)
Sabato mattina in officina di un amico meccanico che mi mette a disposizione il ponte:
1- smontaggio della Barra stabilizzatrice, 8 bulloni, poi occorre sfilare 2 dei 4 silent ( Gommini) da un lato per poter infilare i 2 che posizionati ai 2 lati del centro della barra serviranno per fissare la staffa.
1b-Rimontaggio. barra stabiizzatrice più difficoltoso da fare da soli ma riesco aiutandomi con una leva.
2-Svuotamento dell’olio ponte e rimozione della piastra coperchio inferiore ( brugola a 12 per tappo e chiave a cricchetto da 3 per gli 8 bulloncini)
3- La piastra del kit ha i fori da 6mm e servono da 8, li allargo col trapano a colonna eliminando le irregolarità che potrebbero ridurre la tenuta della guarnizione.
4- Nel kit sono comprese TUTTE le guarnizioni del ponte, ma a me serve solo quella del coperchio inferiore, usando del mastice ermetizzante ( fornito dal meccanico) posiziono la guarnizione di carta.
5- Avvito la piastra che fa da coperchio, poi con mi aiuto con un morsetto da falegname per tenere i bulloni delle conchiglie nei fori per poterle avvitarli
Ovviamente dal tappo laterale fino a fuoriuscita reinserisco olio ( uso una pompa da officina, ma basta una siringa da olio) ne occorre circa 1,15lt 80W-90
6- FINITO… la piastra è leggermente inclinata in corrispondenza delle conchiglie, questo lascia sopra lo spazio alla crociera dell’albero cardanico di girare SENZA che sotto sforzo per la flessione del ponte provochi battiti…